23 giugno 2011

Fauna Protetta - La cicogna bianca

Cicogna bianca
Ordine: CICONIFORMI Famiglia: CICONIOI
Specie: Cicogna bianca (Ciconia ciconia)

Caratteri distintivi
La cicogna bianca è inconfondibile per il suo piumaggio bianco con ali nere, per il lungo becco rosso-aranciato ed appuntito che va dai 15 ai 20 cm. Presenta lunghe e sottili zampe, è alta circa un metro per un apertura alare che va dai 150 ai 170 cm. La struttura delle ali lunghe, larghe e con,)e punte sfrangiate, è simile a quella dei grandi rapaci. I due sessi sono simili anche se i maschi sono più grandi delle femmine. I giovani hanno il colore delle zampe e del becco più scuro degli adulti.

Distribuzione
Vive in zone dal clima mediterraneo e continentale alle medie latitudini. È ampiamente diffusa in Europa, nell'ultimo secolo ha manifestato un drastico declino
sopratutto nella popolazione occidentale. In quest'ultimo ventennio, attraverso forti campagne di sensibilizzazione, la specie ha ripreso a nidificare stabilmente in Piemonte ed in altre regioni italiane.
In Molise deve essere considerata rara e di puro transito. Da uno studio effettuato negli anni ottanta è emerso che la sua presenza era riscontrabile nella zona di Ramitelli Campomarino) e Termali. Rispetto al passato, negli ultimi anni la sua presenza è stata riscontrata anche per vari giorni nella pianura di Guardiaregia-Campochiaro diventando vista la sua spiccata indole confidente, un punto di attrazione per tanti.

Habitat
Specie tipica di zone pianeggianti caratterizzate da prati irrigui, risaie, campi arati, pascoli e zone paludose aperte, dove si trova facilmente cibo in abbondanza. Frequenta gli ambienti con acque basse come le lagune, gli stagni, i lenti corsi d'acqua e rive di mari e laghi. Evita i luoghi molto freddi e umidi con vegetazione alta e fitta come i canneti o le foreste.

Abitudini
Di indole gregaria soprattutto durante le migrazioni, si mostra confidente e si lascia awicinare con facilità anche dall'uomo. Quando i due sessi si avvicinano, uno dei comportamenti caratteristici della specie è rovesciare completamente il collo all'indietro battendo ripetutamente il becco. La cicogna bianca è estremamente territoriale poiché difende il proprio nido e territorio circostante dagli intrusi anche con veri e propri scontri, talvolta violenti.

Alimentazione
Si nutre di una grande varietà di specie: molluschi, anfibi, insetti, piccoli mammiferi in base alla disponibilità e alla località in cui si trova. Caccia sia nell'erba alta sia negli stagni grazie al suo forte ed appuntito becco.

Riproduzione
Durante il periodo riproduttivo le cicogne formano coppie solitarie. Generalmente la stessa coppia si mantiene per tutta la stagione ed anche oltre utilizzando lo stesso nido. Le uova vengono deposte fra marzo-maggio e sono covate da entrambi i sessi per circa 30 giorni. I piccoli dopo due mesi di vita sono in grado di abbandonare il nido, ma per alcune settimane continuano a farvi ritorno fino al raggiungimento dell'indipendenza alimentare.

Fattori di minaccia e protezione
La specie è andata incontro ad un costante declino, particolarmente accentuato nel periodo che va dal 1974 al 1984. Le cause sono imputabili a più fattori: bonifica di zone umide, intensificazione di pratiche agricole e folgorazione su linee elettriche.
Negli anni successivi grazie ad un attenta sensibilizzazione si è registrata una stabilizzazione della popolazione in buona parte dell'Europa.
Inserita nella lista rossa come specie a più basso rischio. Particolarmente protetta dalla legge nazionale 157/92 e tutelata a,livello internazionale da SPEC 2, CEE 1, Berna 2, Bonn 2 e AEWA.

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