1 marzo 2022

La calata dei barbari (Kampf um Rom) è un film del 1968 diretto da Robert Siodmak.

VI secolo d.C. in Italia, a Bisanzio Giustiniano è imperatore d'Oriente. Nel 526 muore a Ravenna Teodorico, re degli Ostrogoti. Gli succede la figlia Amalasunta che - grazie agli intrighi di Cétego, prefetto di Roma - è uccisa dalla sorella Amalafrida. Giustiniano ne approfitta per iniziare la guerra gotica (535-553) con gli eserciti comandati da Belisario e Narsete. Bisanzio riconquista Roma e l'Italia. Tratto da un romanzo di Felix Dahn, adattato da Ladislav Fodor e Favid Ambrose, è un colosso (minimalista e a basso costo) romanzesco più che storico che si risolve in una vera ecatombe: 6 dei personaggi principali muoiono di morte violenta. In origine era in 2 parti: Kampf um Rom (103') e Der Verrat (64'), colate in un film solo dopo robusti tagli. Ultimo film di R. Siodmak (1900-73), regista cosmopolita di Hollywood che in vecchiaia tornò a lavorare in Europa, dirigendo film medi o mediocri. Aveva talento, ma mancava di ambizioni e coerenza.

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