2 novembre 2016

Il Commissario Montalbano - Il campo del vasaio - Diciannovesimo Episodio, 14 marzo 2011

Questa volta a svegliare il commissario Montalbano non è il solito Catarella, ma un insistente bussare alla porta di casa. Montalbano, infuriato per il sonno interrotto non riesce a trovare i vestiti e va ad aprire in pigiama, trovandosi di fronte il questore Bonetti-Alderighi che, disperato e piangente, chiede di essere nascosto. Montalbano si convince che il questore deve essere impazzito tanto più quando gli annuncia che la mafia ha preso il potere politico con Totò Riina divenuto presidente del consiglio che propone a Montalbano la carica di ministro degli interni. Il commissario, che sta sognando, si terrorizza quando compare Catarella che minaccia di sparargli se accetterà la proposta del capomafia: «Si vossia dottori ci dici di sì a quisto sdilinquenti io l'ammazzo di pirsona pirsonalmente». Parlando, però, Catarella si è distratto e Riina ne approfitta per sparargli un colpo. Nella realtà non è un colpo di pistola ma il rumore delle persiane sbattute dal vento che sveglia Montalbano. Il commissario a poco a poco riprenderà il sonno che sarà interrotto ancora una volta da un continuo suonare del campanello della porta di casa.

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