18 gennaio 2021

Cinema e Fascismo - Roma Città aperta, regia di Roberto Rossellini

Roma città aperta è un film del 1945 diretto da Roberto Rossellini. È una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano. È il film che fece acquisire notorietà internazionale ad Anna Magnani, co-protagonista insieme ad Aldo Fabrizi, qui in una delle sue interpretazioni più famose. La vicenda inizia dopo l'armistizio di Cassibile: gli Alleati sono sbarcati in Italia e avanzano verso nord ma ancora non sono giunti nella capitale, dove la resistenza è già attiva. Giorgio Manfredi, militante comunista e uomo di spicco della resistenza, sfugge a una retata della polizia e si rifugia presso Francesco, un tipografo antifascista, il quale, il giorno seguente, dovrebbe sposare Pina, una vedova madre d'un bambino.Dopo l'8 Settembre, Roma è occupata dai tedeschi. Manfredi, ingegnere comunista, ricercato dalla Gestapo, dopo l'intervento di un suo amico tipografo legato alla Resistenza, trova rifugio nella casa di un parroco. Una delatrice, ex donna di Manfredi, fa la spia. Pina, moglie dello stampatore e madre di un bambino è in ansia per le sorti del marito, identificato e pronto alla deportazione. Lei muore uccisa da una raffica di mitra, l'ingegnere è arrestato, torturato e ucciso, il sacerdote finisce fucilato alla schiena ai margini di una borgata (futura Primavalle), sotto lo sguardo dei bambini della sua parrocchia.
Considerato solo a posteriori primo manifesto del neorealismo, Roberto Rossellini prende spunto da elementi di cronaca dal periodo dell'occupazione nazista di Roma (arresto e fucilazione nel 1944 del parroco Luigi Morosini, colpevole di collaborazionismo con i partigiani, deportazioni di massa, prigionie nel famigerato carcere di Via Tasso) e impone al film una narrazione a timbro popolare di spontanea rapidità, con al centro il tema del vivere comune, depredato dalla prepotenza, annichilito dall'angoscia e dall'incubo, ossessionato dal pericolo costante dell'arresto, tortura, deportazione, fucilazione. Una città, Roma, stravolta dalla tragedia, distrutta nei suoi ideali e valori, incapace di reagire, tuttavia salda nei suoi principi morali che non si piegano alle logiche dell'aggressore. Non approfondisce il periodo storico, piuttosto analizza i comportamenti dei singoli, dai quali trae un quadro apocalittico e nefasto, popolato da personaggi biechi messi a confronto con altri di leggendaria ascendenza. Memorabili interpretazioni di Aldo Fabrizi e Anna Magnani, i soli due attori professionisti presenti nel cast, provenienti dalla commedia, qui per la prima volta alle prese con il dramma. Girato nel caos più totale, con budget al minimo, riprese spesso effettuate con pellicole deteriorate o prive degli acetati sonori. La famosa scena dove la Magnani corre dietro al camion ed è falciata da una raffica di mitra fu improvvisata e non studiata precedentemente; infatti, l'attrice, durante la corsa inciampò cadendo a terra e Rossellini decise di inserire la sequenza al naturale, senza ripeterla. Grande successo mondiale, numerosi premi da oltre oceano, distribuzione in USA con il titolo Open City; tuttavia, la critica italiana, spiazzata dal neorealismo non ancora riconosciuto, accolse il film con distacco, ascrivendo a biasimo l'esagerata licenza drammatica di stampo popolano.

Riconoscimenti artistici

NOMINATION ALL'OSCAR
Sceneggiatura

NASTRO D'ARGENTO
Miglior film a soggetto
Migliore attrice non protagonista (Anna Magnani)

FESTIVAL DI CANNES (FRA)
Gran Premio del Festival: Miglior film

NATIONAL BOARD OF REVIEW (USA)
Premio NBR: Miglior film straniero - Migliore attrice (Anna Magnani)

NEW YORK FILM CRITICS CIRCLE (USA)
Premio NYFCC: Miglior film straniero

Regia:
Roberto Rossellini

Sceneggiatura:
(dal soggetto di Sergio Amidei e Alberto Consiglio)
Roberto Rossellini
Sergio Amidei
Federico Fellini


Fotografia:
Ubaldo Arata

Musica:
Renzo Rossellini

Cast:
Aldo Fabrizi
Anna Magnani
Marcello Pagliero
Vito Annichiarico
Nando Bruno
Harry Feist
Giovanna Galletti
Francesco Grandjacquet
Eduardo Passarelli
Maria Michi
Carla Rovere
Carlo Sindici
Joop van Hulzen
Ákos Tolnay



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