La Poiana (buteo buteo)
Caratteri distintivi
Rapace diurno di lunghezza variabile dai 50 ai 60 cm, con un'apertura alare che va dai 113 ai 128 cm ed un peso tra i 500-1000 gr. La femmina è leggermente più grande del maschio. La sua colorazione è molto variabile, le parti superiori sono di solito bruno-scuro uniforme, quelle inferiori biancastre in-terrotte da barrature e striature scure. La coda corta e rotondeggiante
ha barrature scure e sottili.
Distribuzione
Le informazioni disponibili sulla specie sono limitate e ciò rende difficile una stima accurata della
popolazione italiana. La specie risulta omogeneamente distribuita nell'intera penisola comprese le
due isole maggiori. In Molise è presente in quasi tutto il territorio, stazionaria, di passo e svernante. Durante i passi può capitare ovunque mentre lo svernamento avviene nelle zone più
basse del Molise tra il livello del mare e i 700 m circa, in ambienti prevalentemente aperti.
Habitat
Predilige zone boscose alternate a spazi aperti, anche ambienti umidi e alberati. La specie è assai eclettica nella scelta dell'habitat di nidificazione, che può andare dalle zone di pianura alle foreste di conifere e faggio.
Abitudini
Ha un' attività sociale molto intensa, caratterizzata da voli sincroni di più coppie al di sopra di uno stesso sito allo scopo di marcare il territorio. Caccia normalmente a vista esplorando da grande altezza il territorio. Volteggia per ore descrivendo ampi cerchi alla ricerca di una preda, pronta a lanciarsi in una fulminea picchiata allorché viene individuata. Il volo è silenzioso, il suo arrivo Improvviso.
Alimentazione
Si nutre soprattutto di piccoli mammiferi, roditori, conigli, serpenti, lucertole e piccoli uccelli. Nei periodi di carestia può cibarsi anche di coleotteri e di carogne svolgendo un ruolo primario nel mantenimento dell'equilibrio dell'ecosistema naturale.
Riproduzione
Costruisce il nido su alberi di alto fusto e sporadicamente anche su rocce, anfratti o cespugli emergenti. Depone 2-4 uova tra fine marzo e maggio, entrambi gli adulti curano l'incubazione che dura 30-35 giorni, dopo i quali nascono da 1 a 4 piccoli che vengono nutriti inizialmente dalla sola femmina. Lasciano il nido dopo poco più di un mese e raggiungono la maturità sessuale a tre anni di età.
Fattori di minaccia e protezione
le popolazioni italiane non sembrano soffrire di particolari fattori limitanti. Sebbene i dati disponibili a tal proposito siano pochi, una delle principali cause di mortalità è rappresentata dalla collisione con i cavi aerei e dall'elettrocuzione su linee a media tensione. I tagli forestali intensivi, alcune pratiche attuali di gestione del territorio come la rimozione di siepi, hanno determinato locali abbandoni degli areali di nidificazione.
Specie non cacciabile e particolarmente protetta dalla legge quadro 157/92, tutelata dalla Direttiva Uccelli allegato I, Convenzioni di Berna e Bonn allegato Il e Convenzione di Washington appendice I.
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