29 giugno 2011

Fauna Protetta - Il Picchio Verde


Il Picchio verde


Ordine: PICIFORMI Famiglia: PICIDI
Specie: Picchio verde (Picus viridis)

Caratteri distintivi
Il picchio verde è un picide di medie dimensioni, lungo circa 30 cm con un peso che oscilla fra i 150 e i 250 gr e un'apertura alare di circa 50 cm. Presenta nella parte superiore un piumaggio verde, mentre in quella inferiore verde-grigio
chiaro. L'apice della testa è di colore rosso., e mustacchio nero sotto l'occhio con l'interno rosso solo nel maschio. La coda è rigida e le dita sono zigodattile tipiche dei picchi. I due sessi sono simili, i giovani presentano una colorazione più
pallida.

Distribuzione
Specie diffusa in tutta Europa con maggiore concentrazione nella parte più orientale. In Italia è presente su quasi tutto il territorio ad eccezione del Salento e delle due isole maggiori. In Sicilia era presente fino al 1930. Attualmente la popolazione italiana si può stimare in 5.000- 10.000 coppie, le popolazioni sono apparentemente stabili ad eccezione di alcune località.
In Molise, anche se con limitati gruppi, è presente su quasi tutto il territorio.

Habitat
La specie occupa un'ampia varietà di habitat preferendo boschi e luoghi alberati, in zone umide e
secche. Necessaria in ogni caso è la presenza di tronchi maturi adatti ad essere scavati per il nido, così come la vicinanza con radure e aree erbose ricche di insetti. Non sembra gradire le aree urbanizzate e preferisce le basse e medie quote, anche se la sua presenza è stata riscontrata a 3.000 m s.l.m. nella parte orientale dell'Europa.

Abitudini
Solitario, di comportamento schivo è più facile udirlo che awistarlo. Canta sovente e proprio la sua voce, simile ad una risata, ne rivela la presenza soprattutto in primavera e nel periodo dell'accoppiamento. A volte lo si sente "tambureggiare" col becco sui tronchi degli alberi, ma a differenza degli altri picchi, non lo fa spesso. Il volo è tipicamente ondulato, con lunghe pause ad ali chiuse.

Alimentazione
Questa specie è ghiotta di larve, formiche, vespe ed insetti che scova e cattura sotto la corteccia
degli alberi grazie anche alla sua lingua vischiosa e lunga diversi centìmetri. AI contrario del picchio rosso, spesso scende a terra alla ricerca di formiche scavando anche in formicai alla ricerca di uova, larve ed insetti adulti. Nella cattiva stagione integra la dieta con bacche, frutti ed altri vegetali.

Riproduzione
Nidifica in cavità di tronchi, costruita prevalentemente dal maschio, con l'ingresso perfettamente tondo seguito da una camera profonda e verticale. Vengono deposte da 5 a 7 uova dai primi di aprile a fine giugno. La covata, curata da entrambi I genitori, dura 14-19 giorni e i piccoli lasciano il nido dopo 24-26 gIorni.

Fattori di minaccia e protezione
Il picchio verde ha uno stato diconservazione sfavorevole in Europa, è inserito nella lista rossa degli uccelli nidificanti in Italia come specie a più basso rischio.
Fattori di minaccia sono da imputare ai cambiamenti nella conduzione forestale e alla diminuzione della pastorizia con una conseguente drastica riduzione di insetti presenti nel terreno. Specie particolarmente protetta dalla legge 157/92 e tutelata a livello internazionale da SPEC 2 e Berna 2.

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