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22 settembre 2025

Graziella (1955) - di Giorgio Bianchi

Tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Alphonse de Lamartine, "Graziella" e' un tipico melodramma popolare di ambientazione partenopea (Procida). Interprete femminile perfetta nella parte della povera figlia di pescatori e' Maria Fiore che aveva esordito solo due anni prima in "Due soldi di speranza", celebre film di Castellani. Con una buona sceneggiatura (Suso Cecchi D'Amico, Continenza e Medioli), basata sul testo romantico di tantissimi anni prima, il film vede la regia di un giovane Giorgio Bianchi, che poi negli anni seguenti sarebbe passato all commedie. L'esito lacrimevole e' scontato, eppure e' proprio la recitazione (doppiata) della Fiore a fare la differenza: amore e morte era il sigillo romantico del testo francese, amore e morte racconta e recita la bella attrice romana, con una coreografia forse un po' oleografica di pescatori dell'isola che parlano un perfetto italiano. Fotografia di Mario Bava e aiuto regia di Leopoldo Trieste completano il buon prodotto filmico realizzato per il cinema popolare e di consumo che era in voga in quegli anni.

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