11 maggio 2019

San Babila ore 20: un Delitto Inutile (1976) Regia Carlo Lizzani



A Milano in piazza San Babila si incontrano tutti i giorni un gruppo di giovani neofascisti.Scontri con i rossi,pestaggi, omicidi,e determinanti credi che portano all'esaltazione.Carlo Lizzani (requiescant,crazy joe) torna a dirigere un fatto di cronaca dopo Storie di vita e malavita inerente alla presa di posizione politica di estrema destra che invase Piazza San Babila.Come riferimento il regista romano prende spunto dall'omicidio avvenuto in piazza nel 25 maggio 1975 di Alberto Brasili,che per aver staccato un manifesto della destra venne pedinato ed assassinato.Il film mantiene un certo clima,si inizia con un funerale per arrivare poi ad un omicidio,e in mezzo a ciò si dispiega un ritratto di questa gioventù violenta formata da individui eterogenei,alcuni fanno parte di famiglie borghesi,altri sono meridionali e si devono sudare i soldi,ma ad ogni modo cercano la lotta,l'ebbrezza,ed in un certo senso la follia.La sceneggiatura di Pirro,Giarda e lo stesso Lizzani vuole arrivare dritto al sodo riportando lo stile di istant movie alla Banditi A Milano.
Ne esce una Milano spaccata in due piena di odio e violenza,dove impotenti (il ragazzo borghese che violenta la ragazza con manganello),repressi (vittima del padre che vuole imporre al figlio di mangiar con la destra),e pochi soldi fanno uscir fuori identità diverse dedite ad un'autodistruzione.La bravura di Lizzani sta nel saper ricreare ottimamente il clima di tensione del periodo,ma spesso si sposta su aspetti meno curiosi(ad esempio la ragazza poco intelligente che se ne esce sempre in maniera infantile) e tralascia invece lati più importanti (i ragazzi e la loro personalità emerge solo parzialmente e non si capisce il perché siano così animati da questa fazione politica).Una pellicola ad ogni modo "documento" di una fase sociale tormentata e violenta.

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