41. (Modifiche alla legge regionale 27 maggio 2005, n. 24, recante "Nuova disciplina della raccolta, della coltivazione e della commercializzazione dei tartufi"). Alla legge regionale 27 maggio 2005, n. 24 sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'alinea del comma 1 dell'articolo 18, le parole "da euro 250,00 a euro 1.500,00" sono sostituite dalle parole "da euro 2.500 ad euro 10.000";
b) al comma 2, primo periodo, dell'articolo 18, le parole "da euro 500,00 a euro 2.000,00" sono sostituite dalle parole "da euro 6.000 ad euro 20.000";
c) al comma 2, secondo periodo, dell'articolo 18, le parole "da euro 1.000,00 a euro 3.000,00" sono sostituite dalle parole "da euro 10.000 ad euro 30.000";
d) all'alinea del comma 3 dell'articolo 18, le parole "da euro 200,00 a euro 1.000,00" sono sostituite dalle parole "da euro 2.000 ad euro 10.000";
e) al comma 4 dell'articolo 18, le parole "da euro 125,00 a euro 450,00" sono sostituite dalle parole "da euro 500 ad euro 1.000";
f) all'alinea del comma 6 dell'articolo 18, le parole "da euro 100,00 a euro 500,00" sono sostituite dalle parole "da euro 1.000 ad euro 5.000";
g) al comma 7, primo periodo, dell'articolo 18, le parole "da euro 200,00 a euro 750,00" sono sostituite dalle parole "da euro 2.000 ad euro 7.500";
h) al comma 7, secondo periodo, dell'articolo 18, le parole "da euro 400,00 a euro 1.500,00" sono sostituite dalle parole "da euro 4.000 ad euro 15.000";
i) all'alinea del comma 8 dell'articolo 18, le parole "da euro 100,00 a euro 500,00" sono sostituite dalle parole "da euro 1.000 ad euro 5.000".
l) alla lettera b) del comma 8 dell'articolo 18, le parole "da euro 200,00 a euro 750,00" sono sostituite dalle parole "da euro 2.000 ad euro 7.500";
m) alla lettera b) del comma 8 dell'articolo 18, le parole "da euro 400,00 a euro 1.500,00"sono sostituite dalle parole "da euro 4.000 ad euro 15.000";
n) al comma 9 dell'articolo 18, le parole "da euro 5,00 a euro 12,50" sono sostituite dalle parole "da euro 500 ad euro 1.000";
o) l'articolo 20 è sostituito dal seguente:
"Art. 20 Tassa di concessione regionale annuale e destinazione delle entrate
1. Per il rilascio e per la convalida annuale del tesserino di idoneità sono istituiti, ai sensi dell'articolo 17 della legge 16 dicembre 1985, n. 752, una tassa di concessione regionale annuale di 100 euro nonché un contributo annuale per gli interventi di sostenibilità ambientale regionale, di seguito denominato "contributo di solidarietà", di 3.000 euro. La tassa di concessione per i disoccupati di lunga durata è pari a 50 euro, previa esibizione di idonea documentazione rilasciata dagli uffici competenti attestante lo stato di disoccupazione al momento della richiesta. 2. Il versamento della predetta tassa e del contributo di solidarietà va effettuato in modo ordinario sul conto corrente postale intestato alla Tesoreria della Regione Molise appositamente istituito. Il contributo di solidarietà può essere assolto, da parte dei residenti in regione, mediante la fornitura, nel corso dell'anno solare di riferimento, di prestazioni di servizi a finalità collettiva rivolti al miglioramento dell'ambiente e del paesaggio. Le modalità della fornitura di tali servizi sono definite con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore all'agricoltura.
3. La tassa di concessione e il contributo di solidarietà non si applicano ai raccoglitori di tartufi su fondi di loro proprietà, o comunque da essi condotti, né ai raccoglitori loro consorziati.
4. Le entrate derivanti dal rilascio, dalla convalida annuale del tesserino di idoneità e dalle sanzioni amministrative, che confluiscono in un unico capitolo di bilancio appositamente istituito, sono destinate ad attività volte alla sostenibilità ambientale e sociale ed a ridurre gli effetti negativi conseguenti ad un eccessivo impatto antropico, tra cui studi, ricerche, sperimentazioni, dimostrazioni, divulgazioni ed assistenza tecnica nel settore e per la coltivazione di piante idonee alla tartuficoltura, concessione di contributi per specifici programmi di tutela e valorizzazione dei tartufi in Molise.".