Il ritorno di don Camillo è un film del 1953, diretto dal regista Julien Duvivier.
Delle cinque pellicole che compongono la serie su don Camillo e Peppone con Fernandel e Gino Cervi, è indubbiamente quella che mostra più elementi irreali, fantastici, non limitandosi al solo crocifisso parlante. Quando il dottor Spiletti viene trasportato, apparentemente moribondo, a Montenara, egli «trattiene il respiro per arrivare vivo da don Camillo». L'elemento fiabesco è presente anche nell'affermazione enunciata dalla voce narrante (riportata in apertura alla presente scheda) di nascite e morti irrealmente "ritardate" finché il sacerdote preferito non sia ritornato. Si consideri infine l'episodio surreale della "vendita dell'anima" del Nero.
Il ritorno di Don Camillo
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