18 gennaio 2021

Anno Domini 681: The Glory of Khan (1984) - Regia Ludmil Staikov

Nel VI secolo d.C., a seguito della morte del Khan Kubrat, il figlio minore raduna a sé i popoli slavi, li organizza alla guerra e nel 681 affronta le armate romano-bizantine a Mesia, oltre il Danubio. La vittoria finale gli consente di fondare lo stato della Bulgaria. Dal romanzo omonimo di Vera Mutafchieva, è una riduzione del precedente Aszparuh (1981, distribuito nell'Europa dell'Est con titolo Khan Asparoukh), sceneggiato dalla stessa scrittrice, durata 5 ore e 28 minuti, qui ridotti a un totale di 1 ora e 32 minuti. Colosso storico di produzione bulgara realizzato in occasione del 1300º anniversario della vittoria che consentì al popolo slavo l'autodeterminazione, sorta attraverso la nascita della Bulgaria. Film ad ampio respiro, ben diretto, con scenari a campo aperto, magniloquente nelle sequenze di battaglia, queste realizzate con l'apporto di oltre ventimila comparse vere, non ricreate al computer. Artificioso nella ricostruzione storica, più che altro di propaganda, in quei tempi allineata alla logica socialista dei paesi aderenti al Patto di Varsavia, inscenata sul sacrificio di un popolo che lotta contro l'imperialismo (nel film Roma, nel messaggio gli USA). Inedito nelle sale cinematografiche occidentali, disponibile in Italia e negli Stati Uniti dopo 10 anni, soltanto in versione DVD.

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