5 luglio 2011

L'olivo autoctono del Molise - Lo Sperone di Gallo


Sperone di gallo

SINONIMI: Zampa di gallo, oliva torta.

Albero a vigoria elevata, chioma media e portamento espanso

ORIGINE, DIFFUSIONE, IMPORTANZA

Di origine locale, risulta diffusa negli agri di Riccia, Tufara, Toro, Baranello, Campodipietra dove è presente nella percentuale del 80-90 %; mentre nei comuni di lelsi, San Giuliano del Sannio, Oratino, Busso, Roccaspromonte (Castropignano) è presente nella percentuale del. 50-60 % come pure a Venafro, Pozzilli, Sesto Campano.
Elevata è la resistenza al freddo e agli stress idrici (siccità). Manifesta una buona tolleranza ai parassiti quali Rogna dell'olivo (Pseudomonas Savastanoi(Smith)) e Occhio di pavone (Spilocea Oleagina(Cast.).









Le olive vengono utilizzate sia per la produzione di olio che per la mensa.

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE

Gli alberi hanno un portamento espanso di notevoli dimensioni. Particolare è la drupa, lunga, liscia curvata da un Iato e convessa dall'altra. A maturazione avanzata raggrinzisce prendendo la forma dello sperone di un gallo, da cui prende il nome. Il distacco polpa/nocciolo risulta difficile. L'epoca di fioritura è tardiva, così pure l'epoca di maturazione che awiene gradualmente. La colorazione delle drupe alla raccolta è di colore rosso vinoso.







La resa è del 22-24 %;

l'olio denota un fruffato verde delicato.

Il contenuto di acidi grassi monoinsaturi, di tocoferoli e beta-caroteni è importante per l’azione anticolesterolemica, antiossidante, di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Le olive essendo molto ricche di grassi vegetali e di sali non sono molto indicate per soggetti sottoposti a diete ipocaloriche né ai soggetti ipertesi.


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