15 giugno 2011

Piante rare - La Maclura pomifera

Non è facile imbattersi in questa pianta, ma può succedere. A me è capitato di vederla in solo due posti, ma molto probabilmente è presente anche in altri comuni della provincia.

La Maclura pomifera, che ho visto lungo una siepe a Castropignano non è certamente una pianta autoctona, infatti proviene dal nord America dove è conosciuta come Osage orange (Arancio degli Osagi) dal nome della tribù indiana che risiedeva nella zona di crescita di questo albero.

Le caratteristiche principali di questa pianta sono la sua spinosità eccezzionale che la rende praticamente inaccessibile e quindi molto adatta per siepi da non essere oltrepassate, il suoi frutti così grandi che non sono commestibili, non sono velenosi, ma se ingeriti provocano il vomito, ed il suo legno molto elastico e resistente molto adatto per essere curvato.

Sarei curioso di sapere se in provincia ci sono queste piante.


2 commenti:

Lucia =) ha detto...

penso di averne visto una a Torino ma nessuno ha saputo dirmi cos'era...mi hanno però detto che il frutto veniva usato per profumare la biancheria... mi piacerebbe saperne di più

Anonimo ha detto...

Ho visto anch'io questo frutto strano ed ho cercato informazioni su internet, confermo quanto hai detto. La siepe si trova lungo un sentiero collinare a Creazzo (VI)