Il delitto Dupré - film del 1963 diretto dal regista francese Christian-Jaque

"Il delitto Dupré" è un film del 1963 diretto dal regista francese Christian-Jaque, noto per opere come "Fanfan la Tulipe". Si tratta di una coproduzione tra Francia e Italia, con un genere che mescola thriller poliziesco, dramma giudiziario e elementi noir, girato in bianco e nero e della durata di circa 115-120 minuti. Il titolo originale francese è "Les bonnes causes", che in italiano è stato tradotto come "Le buone cause", alludendo ironicamente ai moventi del delitto.TramaLa storia ruota attorno a Paul Dupré, un ricco industriale affetto da problemi cardiaci, che muore improvvisamente dopo un'iniezione somministrata dalla sua giovane infermiera, Gina. La moglie di Paul, Caterina, complice del celebre avvocato Charles Cassidi (suo amante), orchestra l'accusa contro Gina, che risulta anche l'ex amante del defunto e unica erede del suo patrimonio grazie a un testamento falso redatto dalla stessa Caterina. Il delitto è stato commesso sostituendo una fiala di medicinale: l'infermiera, ignara, ha iniettato per via endovenosa un farmaco destinato all'uso intramuscolare, causando la morte.Gina viene difesa da un avvocato alle prime armi, Phillet, mentre il giudice istruttore Albert Gaudet indaga e nota incongruenze nelle prove, scoprendo il legame tra Caterina e Cassidi. Nonostante le evidenze contro Gina, il processo la condanna a otto anni di prigione. Tuttavia, Cassidi, resosi conto di essere stato manipolato da Caterina, decide di collaborare per un ricorso in Cassazione, rivelando la verità e dimostrando l'innocenza dell'infermiera. Il film esplora i labirinti della giustizia, il cinismo del mondo legale e i retroscena erotici e ereditari che motivano il crimine.Cast principaleIl film vanta un cast stellare dell'epoca, con attori francesi e italiani che contribuiscono al suo fascino:

• Virna Lisi nel ruolo di Gina, l'infermiera innocente e affascinante, in una delle sue interpretazioni più memorabili.
• Marina Vlady come Caterina Dupré, la moglie manipolatrice e demoniaca.
• Pierre Brasseur nell'avvocato Charles Cassidi, astuto e ambiguo.
• Bourvil (vero nome André Raimbourg) come il giudice Albert Gaudet, onesto e scrupoloso.
• Umberto Orsini come l'avvocato Phillet, il giovane difensore.

Altri attori includono figure di supporto che arricchiscono le dinamiche processuali.