Materiali edilizi: il calcestruzzo flessibile fa a meno del cemento
Ideato e brevettato da un gruppo di ricercatori della Swinburne University, il nuovo calcestruzzo è costituito da materiali di scarto ed è fino a 400 volte più flessibile di quello tradizionale
Adatto alle costruzioni in zone sismiche, sicuro, duraturo e soprattutto più sostenibile rispetto alla tradizione. Parliamo dell’innovativo calcestruzzo flessibile inventato nei laboratori della Swinburne University, in Australia. Qui il dott. Behzad Nematollahi e il professor Jay Sanjayan hanno realizzato e brevettato un nuovo tipo di conglomerato artificiale che non solo è in grado di flettersi senza frantumarsi, ma che non richiede cemento per la sua produzione.
In realtà l’idea di un calcestruzzo flessibile ha alle spalle decenni di lavori, esperimenti e prodotti. Ma il team australiano è riuscito a migliorare ulteriormente la ricetta, riducendo la quantità di energia necessaria ed emissioni associate. Come? Abbandonando, per l’appunto, il cemento e sostituendolo con scarti industriali, come le ceneri volanti (un sottoprodotto della combustione di carbone polverizzato nelle centrali termoelettriche).
Per approfondire:
https://www.rinnovabili.it/greenb…/calcestruzzo-flessibile/…
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