30 agosto 2016

Cinema e terrorismo - La mia generazione, regia di Wilma Labate (1995)

La storia si svolge nell'arco di ventiquattro ore nella primavera del 1983. Un furgone blindato trasporta Braccio, terrorista arrestato alcuni anni prima, da un carcere della Sicilia a Milano dove egli rivedrà la fidanzata Giulia. Nel furgone ci sono un capitano dei Carabinieri e Concilio, detenuto comune che il capitano, interpretato da Silvio Orlando, è costretto a "caricare" a seguito di un blocco del traffico ferroviario causato da manifestanti senza lavoro. Concilio deve essere trasportato al carcere di Bologna e quindi è "di strada". Per Rocco e i suoi fratelli Milano rappresentava solo un luogo di emigrazione che, lungi dall'arrecare reale benessere, mostrava tutta la differenza in negativo di una metropoli settentrionale a confronto con quelle più solari del centro e sud d'Italia.

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