"Z - L'orgia del potere" (titolo originale: Z) è un film del 1969 diretto dal regista greco-francese Costa-Gavras, noto per i suoi lavori di denuncia sociale e politica. Si tratta di un thriller drammatico che mescola suspense, elementi gialli e critica feroce al potere autoritario, ambientato in un paese mediterraneo non specificato (chiaramente ispirato alla Grecia). Il film ha una durata di circa 127 minuti ed è stato un enorme successo internazionale, vincendo numerosi premi prestigiosi.
TramaLa storia ruota attorno all'assassinio di un deputato dell'opposizione, un intellettuale pacifista e medico (interpretato da Yves Montand), colpito durante una manifestazione contro le armi nucleari. L'episodio viene inizialmente insabbiato come un incidente stradale, orchestrato da un complotto che coinvolge polizia, militari e un'organizzazione di estrema destra. Un magistrato tenace (Jean-Louis Trintignant) indaga sul caso, con l'aiuto di un giornalista e di testimoni oculari, scoprendo una rete di corruzione e abusi di potere che arriva fino ai vertici del governo. Il film si conclude con un'amara riflessione sulla vittoria del potere sulla giustizia, anticipando il colpo di stato dei colonnelli in Grecia del 1967.La narrazione è incalzante, con un ritmo da thriller poliziesco che mantiene alta la tensione, alternando scene d'azione a momenti di introspezione emotiva. Costa-Gavras usa una struttura rapsodica, con inserti ironici e citazioni (come il famoso "Z" che simboleggia "è vivo" in greco, opposto al regime), per rendere universale la denuncia contro l'autoritarismo.Cast e produzioneIl film vanta un cast stellare di attori europei:
- Yves Montand nel ruolo del deputato assassinato, un carisma magnetico che incarna l'ideale democratico.
- Jean-Louis Trintignant come il magistrato, in una performance intensa che gli valse il premio per il miglior attore al Festival di Cannes.
- Irène Papas come la moglie del deputato, aggiungendo profondità emotiva.
- Altri interpreti notevoli: Charles Denner, Jacques Perrin (anche co-produttore), Bernard Fresson, François Périer, Renato Salvatori e Marcel Bozzuffi.
- Oscar 1970: Miglior film straniero e miglior montaggio (a Françoise Bonnot).
- Festival di Cannes 1969: Premio speciale della giuria e miglior attore a Trintignant.
- Golden Globe per il miglior film straniero.
- In Grecia fu vietato fino al 1975, ma divenne un simbolo di resistenza.
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