10 gennaio 2022

La giungla dei temerari (Tennessee’s Partner) di Allan Dwan, Usa, 1955

La giungla dei temerari (Tennessee’s Partner) di Allan Dwan, con John Payne, Rhonda Fleming, Ronald Reagan, Usa, 1955 «Dwan ha fatto un capolavoro – non un piccolo capolavoro o minore, non un capolavoro del western, bensì un capolavoro tout court» (R. Tailleur). La giungla dei temerari è una «favola lirica e contrastata di destino e amicizia di due esseri estranei per morale e carattere» (J. Lourcelles), che lavora su una nozione più segreta di avventura, quella, più vera, che «si snoda nell’intimo degli esseri» (S. Daney). La giungla dei temerari è un fi lm di segreti e un fi lm segreto, è – oltre un intrigo sinuoso – l’avventura di rapporti forti e ritrosi. Tennessee è un abilissimo giocatore di poker – che con un professionista darà vita alla «più bella scena di bisca che mai si sia vista». Ha uno strano, non detto, rapporto d’amore con una fi ammeggiante Rhonda Fleming, tenutaria di una raffi nata casa di piacere che è il décor centrale del fi lm e il luogo di dispersione dell’avventura. Le circostanze portano Tennessee a fare amicizia con un ruvido e onesto cercatore d’oro, un uomo solo, sceso in città per sposarsi con un’avventuriera che si rivela un’ex fi amma del gioca￾tore. Snodo chiave del fi lm è appunto il tentativo di Tennessee di impedire questo inganno, un tentativo morale e rischioso. Che solo alla fi ne gli altri, più o meno tragicamente, capiranno. Un climax di sentimenti alla O. Henry (ma il fi lm sviluppa un testo di quel classico del West che è Bret Harte), in sintonia con quello sguardo concreto e sincero sul mondo che era di Dwan, già pioniere alla Triangle con il moschettiere Douglas Fairbanks.

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